Chianti DOCG Biologico La Pieve - 2018
Tenuta Moriniello (Toscana)
Il nome Chianti deriva dall'omonima zona geografica toscana e non ha un etimo chiaro, ma da molti studiosi è stato ricondotto a un'origine etrusca. Si pensa che possa derivare da un nome personale etrusco clante o clanti. Altri studiosi pensano a un idronimo etrusco. Molte dispute si sono accese per stabilire a quando risalgano le prime produzioni di Chianti. Lamberto Paronetto, in un suo libro, ne menziona l'uso in un atto di donazione del 790 appartenente alla Badia di San Bartolomeo a Ripoli. Dall'atto di donazione si passa, con un salto di molti secoli, ai documenti dell'archivio Datini (1383-1410) di Prato, dove viene anche usato, per la prima volta, il termine "Chianti" per designare un tipo speciale di vino. Comunque, una fra le remote e sicure citazioni della parola "Chianti", riferita al vino, sembra quella apparsa nella sacra rappresentazione di S. Antonio sulla fine del Quattrocento o dei primi anni del Cinquecento. Tuttavia, nonostante le rare apparizioni quattrocentesche e cinquecentesche della parola, la denominazione corrente di questo vino resterà ancora per parecchio tempo riferita al nome di "vermiglio" o a quello di "vino di Firenze". Solo nel seicento, con l'intensificarsi dello smercio e delle esportazioni, il nome della regione verrà universalmente riconosciuto anche per il celebre prodotto di questa territorio.
Gradazione Alcolica: 14% vol.
Varietà delle uve: Sangiovese e Canaiolo
Zona di produzione: Montaione (FI)
Colore: Rosso Rubino Intenso
Profumi: Si mostra diretto, con frutti ben riconoscibili, ciliegia e mora, dalle note di sottobosco appena accennate.
Caratteristiche organolettiche: Rivela un corpo succoso, calibrato, vivo, di beva invitante, con finale piacevolmente netto.
Temperatura di Servizio: Ambiente
Piatti da abbinarsi: Perfetto abbinato ai primi piatti, carni rosse e bianche, formaggi di media stagionatura